STORIA E CURIOSITA’
Campo Felice è un altopiano carsico dell’Appennino centrale, situato in Abruzzo, in provincia dell’Aquila, tra i territori dei comuni di Lucoli e Rocca di Cambio, nella catena del Velino-Sirente e in parte all’interno del Parco regionale naturale del Sirente – Velino.
È sede di importanti strutture sportive risultando molto frequentato durante il periodo invernale dagli appassionati della neve e degli sport invernali del Centro-Italia per la presenza dell’omonima stazione sciistica e la sua facile accessibilità.
L’area, compresa all’interno della dorsale centrale dell’Appennino abruzzese, è incastonata tra il massiccio montuoso del Monte Velino, di cui rappresenta la porta settentrionale di accesso, il gruppo montuoso di Monte Ocre-Monte Cagno e le Montagne della Duchessa.
L’altopiano, di origine carsico-alluvionale, esteso nelle dimensioni massime per 10 km in lunghezza e 5 km in larghezza e posto a una altitudine media di poco superiore ai 1500 m s.l.m. ha la forma di una conca nella quale digradano le pendici delle montagne circostanti, tutte prossime o superiori ai 2000 m (Monti di Campo Felice); tra esse svettano il Monte Orsello (2043 m), il Monte Puzzillo (2174 m), il Monte Cefalone (2145 m), la cresta di Serralunga, Cisterna, Colle del Nibbio, Punta dell’Azzocchio, Cimata di Pezza, Cimata del Puzzillo ed infine Monte Rotondo(2064 m), sulle cui pendici nord-occidentali è adagiata la stazione sciistica, e dalla cui sommità nelle giornate limpide si possono ammirare le più elevate cime circostanti, dal Gran Sasso alSirente, dal Velino alla Maiella, il Terminillo e le Montagne della Duchessa. Al di là di tale cresta montuosa si trovano l’altopiano delle Rocche e i piani di Pezza.
La piana è suddivisa in due parti separate approssimativamente dalla strada statale 696 del Parco Regionale Sirente-Velino che l’attraversa: la parte orientale-meridionale dove sorge la stazione sciistica e quella occidentale (Camardosa). Circa il 70% dell’intera piana rientra nel territorio del comune di Lucoli mentre il restante 30%, dove sorge la stazione sciistica, rientra nel territorio del comune di Rocca di Cambio e del Parco regionale naturale del Sirente – Velino. Le pendici montuose esposte ad est e nord-est della conca sono ricoperte di boschi di faggio fino ai 1850 m di quota e con resti morenici sui bassi versanti esposti a nord a testimonianza della presenza di antichi ghiacciai nelle passate ere glaciali, mentre la piana e i versanti esposti ad ovest e a sud sono quasi totalmente privi di vegetazione ad alto fusto.
Nella parte occidentale della piana, nei pressi dell’inghiottitoio, lo scioglimento primaverile delle nevi porta in genere alla formazione di un grosso e suggestivo bacino d’acqua stagionale (Il Lago) ad aprile-maggio di ogni anno quando nel resto della piana si assiste al fenomeno della fioritura, mentre d’estate diviene luogo di pascolo per mandrie e greggi. Nella zona sono anche presenti un paio di miniere a cielo aperto di bauxite ora in disuso.
La Stazione sciistica di Campo Felice è conosciuta per essere stata molte volte luogo di villeggiatura invernale di papa Giovanni Paolo II
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